lunedì 6 novembre 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


DA MOLTO LONTANO

Da molto lontano, nel tempo e nello spazio, provengono i due albi che vorrei sottoporvi: si tratta delle proposte più recenti della casa editrice Atmosphere Libri, che da poco ha dato vita alla collana TuttoInFavola. In tale collana sono stati pubblicati recentemente due testi provenienti dalla letteratura russa.
 

Il primo testo, Il fiore scarlatto, è la riscrittura della fiaba tradizionale La bella e la bestia, nella versione di Sergei Aksakov nel 1858, qui accompagnata dalle immagini, moderne, della illustratrice ucraina Galja Zin'ko. Questa è forse la proposta più tradizionale, limitata da un'impaginazione non proprio felicissima. 


L'autore è un 'classico' della letteratura russa, uno scrittore amico di Gogol, che si è più volte cimentato con la letteratura per ragazzi.


Quella che mi sembra la proposta più interessante è però l'altro albo, Il telefono, di Kornej Cukovskij, nella revisione di Mauro Di Leo e con le belle illustrazioni di Arianna Papini. Il testo è di per sé divertente, proponendo una serie di telefonate moleste che impediscono all'ignoto protagonista di distrarsi dalle stravaganti richieste dei suoi amici animali; c'è chi vuole tante paia di scarpe per mangiarsele allegramente, chi vuole un po' di sale per curare il mal di pancia. 


L'adattamento di Di Leo restituisce il ritmo e la rima a un testo veloce e sorprendente, che trascina il lettore da una situazione assurda a un'altra. E qui viene forse il motivo di maggior interesse di questo albo, peraltro godibilissimo da parte di un pubblico di bambini e bambine dotati di senso dell'umorismo: è una finestra sul continente abbastanza sconosciuto della letteratura russa per l'infanzia.
L'autore, Kornej Cukovskij, è uno degli autori più importanti della produzione del primo Novecento, insieme a 'mostri sacri' come Majakovskij e Mandelstam. In realtà Cukovskji, scrittore di storie in versi per bambini e traduttore di testi di lingua inglese, non fu apprezzato dal regime stalinista, forse proprio per la sua originalità fuori dalla retorica.


Di questo argomento parla un interessante articolo del blog Bambini e topi, che fornisce una rassegna storica di una produzione estremamente interessante, con testi spesso improntati al nonsense e illustrazioni che richiamano l'avanguardia russa che ben conosciamo. Per darvi alcuni spunti, ecco pochi link in cui questi libri possono essere sfogliati: dello stesso autore di cui stiamo parlando e, per allargare lo sguardo.
Come si vede, c'è uno spiccato spirito d'epoca, in cui le tematiche infantili riverberano l'aspra critica sociale, che spesso diventa caricaturale. Oppure rispondono alle necessità della pedagogia rivoluzionaria. Nello stesso tempo vive lo sperimentalismo, la vivacità intellettuale degli anni Venti, così pieni di speranze.
La versione proposta da Atmosphere libri del testo di Cukovskji è decisamente attualizzata nella forma, nell'oggetto libro che risponde ai canoni dell'albo illustrato; nello stesso tempo però ci riporta lo spirito, il gusto per situazioni paradossali, per i giochi di parole, per il divertimento fine a se stesso, tutti elementi che rendono questo albo assolutamente apprezzabile da giovani lettrici e lettori di oggi.
 
Eleonora

“Il fiore scarlatto”, S. Aksakov, g. Zin'ko, Atmosphere Libri 2017
“Il telefono”, K. Cukovskij, A. Papini, M. di Leo, Atmosphere Libri 2017


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