lunedì 20 novembre 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


FARE I CONTI CON LA STORIA


Scommessa vinta, eccome!, da Davide Morosinotto che sull'onda del successo del libro precedente, Il Rinomato Catalogo Walker & Dawn, affronta con il nuovo romanzo il tema della Russia sovietica nella Seconda Guerra Mondiale.
Difficile mantenere l'equilibrio fra l'enfasi, che può farsi retorica, parlando dell'eroismo del popolo russo, e la critica al sistema sociale sovietico. Morosinotto ci riesce, facendoci innamorare dei due giovani protagonisti e riaprendo uno squarcio di verità, sepolto da decenni di voluta dimenticanza, sulla storia recente del nostro continente.
La sfolgorante luce di due stelle rosse. Il caso dei quaderni di Viktor e Nadya è la storia di un fratello e una sorella gemelli, divisi dall'avvicinarsi delle truppe tedesche, all'inizio del '41, alla città di Leningrado. La famiglia viene divisa; la mamma resta a difendere i capolavori dell'Ermitage, il papà va al fronte. I due ragazzi vengono mandati in un kolkhoz, dove si suppone la guerra non arrivi. Ma.
Per errore Nadya, la sorella, viene mandata su un treno diverso da quello del fratello , Viktor. Il treno su cui sale Nadya è un treno speciale, su cui viaggia una ragazzina che dev'essere difesa a tutti i costi da un complotto che riguarda il padre.


Da questa iniziale separazione si dipana tutto il racconto, che vede le peripezie di Viktor, in fuga dalla sua destinazione originale per andare alla ricerca della sorella, che a sua volta finisce in un luogo mitico e glorioso, per i posteri: la fortezza di Oreshek, mai conquistata dai tedeschi, posta su un'isoletta del lago Ladoga, vicino a Leningrado. Nella nostra storia, lì un manipolo di marinai resiste all'esercito tedesco, che nel frattempo ha quasi completamente circondato la città, ridotta allo stremo dall'assedio, durato ben 900 giorni. Attraverso questo piccolo varco, sulla superficie ghiacciata del lago, riusciranno a passare i rifornimenti per la città affamata e lì si consumerà una delle più cocenti sconfitte dell'esercito tedesco, spezzato dalla resistenza russa e dal Generale Inverno.
Nella Storia, l'assedio di Leningrado è durato dal settembre del 1941 a gennaio del 1944. In questo romanzo, ben documentato e molto dettagliato nella ricostruzione storica, lo vediamo descritto marginalmente, come sfondo della vicenda dei due ragazzi, del loro tentativo di ritrovarsi, nonostante il freddo, la fame, i combattimenti, i bombardamenti.
Un vero romanzo d'avventura, di cui non posso raccontare gli sviluppi, che si legge tutto d'un fiato nonostante le quattrocento pagine. Nello stesso tempo una ricostruzione storica attenta e precisa, che racconta gli orrori indicibili della Seconda Guerra Mondiale, l'eroismo indiscutibile del popolo russo e nello stesso tempo il regime totalitario che ne controllava la vita, i gulag, il KGB, le spie, i traditori. Il testo viene presentato come lo svolgimento dei due diari, tenuti uno ciascuno dai due ragazzi, caduti in mano ad un commissario del popolo che vuole ravvisarne le eventuali ammissioni di reati e di insubordinazioni.
Quale sarà il giudizio finale, anche questo non posso dirlo, anche se è piuttosto prevedibile.
Mi sembra che Morosinotto abbia ancora una volta centrato l'obbiettivo, con un romanzo d'avventura di grande respiro, che restituisce verità ad un importante episodio storico. Dopo la caduta del Muro di Berlino, si è fatta strada l'opinione che i totalitarismi del Novecento fossero tutti mescolati in un unico calderone di necessario biasimo storico. La realtà è che senza l'eroismo del popolo russo e senza la capacità del suo governo, comunque lo si giudichi, di opporsi agli eserciti nazi-fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale, di cui l'autore non nasconde gli orrori, la storia dell'Europa e del Mondo sarebbe stata ben diversa e noi non saremmo qui a disquisire di libertà.
Lettura necessaria, dunque, per chiunque, dai dodici ai 99 anni, ami l'avventura e la Storia.

Eleonora

La sfolgorante luce di due stelle rosse. Il caso dei quaderni di Viktor e Nadya”, D. Morosinotto, Mondadori 2017


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