mercoledì 25 gennaio 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

CALZETTE & CALZINI


C'è una verità incontrovertibile, talmente universale da poter essere considerata una legge di natura: esistono calzini, o calzette che dir si voglia, dotati di vita propria, capaci di nascondersi ai nostri occhi e di 'spaiarsi' in men che non si dica.
Ed ecco due diverse interpretazioni del medesimo fenomeno.
La prima mi sembra tutto sommato rassicurante: in Le calzette, pubblicato da Babalibri, Matthieu Maudet ci descrive una bimba, Giulietta, in procinto di uscire; ma, come giustamente fa notare la mamma, scalzi non si può e dunque bisogna trovare le calze per potersi infilare gli stivali. 
 


La bimba parte alla ricerca delle medesime, che paiono comparire un po' di qua e un po' di là. Ma quella trovata sotto il divano si rivela ben presto essere una gallina, mentre la calzetta rossa che spunta dal cesto della biancheria è un lupetto irascibile. Sotto il letto, poi, riposa un intero zoo. Riuscirà Giulietta a domare almeno due calzette 'animate' per poter andare a spasso?


Matthieu Maudet, autore francese molto noto in Italia, si rivolge a lettrici e lettori non ancora avvezzi al gusto del surreale e quindi dell'improvvisa animazione che percorre le schiere di calze e calzini abbandonati nei luoghi più impensati dà una versione divertente, fantasiosa, ma certo non inquietante. I piccoli lettori non potranno che ridere dei possibili travestimenti che trasformano un ordinario caos domestico in un'opera creativa, che riempie la vita familiare di animaletti dispettosi.


Tutt'altro spirito pervade il Manuale dei calzini selvaggi del compianto Pablo Prestifilippo, pubblicato per la prima volta da Orecchio Acerbo nel 2005.
Qui si parte da un altro presupposto: esiste una diversa specie di calzini, quelli fatti di lana selvaggia, prodotta da pecore selvagge, per niente riducibile alle condizioni di una vita civile. Sono creature imprevedibili, che amano nascondersi nei luoghi più improbabili e prediligono quanto di più puzzolente si possa immaginare; ce ne sono a pelo corto o bucati; dormono raggomitolati preferibilmente sotto il letto, nell'angolo più irraggiungibile, insieme alla polvere; ma non disdegnano anche sistemazioni più stravaganti.


Sono aggressivi e tendono a fagocitare tutto quello che gli capita a tiro e sono praticamente non addomesticabili.
La nostra tranquilla vita quotidiana può essere attraversata dal timore della subitanea apparizione di uno loro. Ma c'è anche chi riesce ad apprezzarne la compagnia.
Dunque l'umorismo surreale di Prestifilippo ci restituisce un'immagine un po' inquietante del nostro vivere quotidiano: dietro l'apparenza di normalità, cresce un piccolo esercito di oggetti ribelli, pronti a mettere in discussione il predominio umano sul mondo.


Anche qui si ride: del nostro disordine, delle nostre paranoie, e si ride con il gusto un po' sovversivo di vedere il mondo al contrario.
Questo piccolo libro quadrato è un capolavoro: per l'assoluta originalità con cui viene proposta la storia, per la perfetta sintonia fra testo e immagini, per l'umorismo con cui descrive noi e il nostro malsano rapporto con la vita che ci siamo costruiti. Piace ai bambini e alle bambine, dai sei/sette anni, ma piace anche agli adulti.
Due proposte, due modi diversi per prenderci un po' in giro.

Eleonora

“Le calzette”, M. Maudet, Bablibri 2017
“Manuale dei calzini selvaggi”, P. Prestifilippo, Orecchio Acerbo 2005, 2008


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