lunedì 22 agosto 2016

FAMMI UNA DOMANDA!

COME SI USA IL CERVELLO


Catturati ormai completamente dalla calura estiva, i nostri ragazzi e ragazze potrebbero pensare ai compiti per le vacanze e alle letture obbligatorie come ad una tortura scolastica da cui sono miracolosamente, e temporaneamente, fuggiti; un antidoto potente al desiderio di scacciare qualsiasi pensiero impegnativo è rappresentato dall'agile, intelligente libro, frutto del lavoro, o gioco, di Carlo Carzan e Sonia Scalco: Allenamente, pubblicato da Editoriale Scienza.
A metà strada fra il testo di divulgazione e la raccolta di giochi e passatempi, è un bell'esempio di come si possano introdurre argomenti complessi, facendoli diventare, nello stesso tempo, spunto per esercizi fantasiosi e divertenti.



L'oggetto principale di questo testo è il cervello, con le sue funzioni. Se qualcuno di noi fosse convinto di essere informato a sufficienza sull'argomento, sarebbe presto smentito  dal testo di Carzan, semplice e chiaro come si conviene ad un testo di divulgazione dedicato a ragazze e ragazzi. Si parte dall'anatomia per arrivare velocemente alla spiegazione delle funzioni degli emisferi celebrali, soffermandosi sui diversi tipi di intelligenza, sulla memoria, sul pensiero logico e le sue 'leggi'.
Difficile? Leggendo questo libro, che certo è rivolto a lettori e lettrici di almeno dieci anni, si direbbe proprio di no. Quello che di teorico viene raccontato, è immediatamente tradotto in termini concreti, anche pratici, come quando si affronta il tema del metodo di studio. Tutto è raccontato in modo molto chiaro, con il supporto di immagini, realizzate da Ignazio Fulghesu, che hanno un ruolo centrale nella comprensione del testo.






Quanto poi ai giochi, bisogna sottolineare quanto siano parte integrante della spiegazione di un determinato argomento, diventando esempio pratico di questa o quella proprietà della nostra preziosa materia grigia.
Il presupposto è che le nostre capacità cognitive vadano allenate come qualsiasi muscolo e per farle funzionare sia necessaria una dieta e uno stile di vita consoni nonché  un corretto metodo per sfruttarle al meglio; non mi soffermo sul consiglio riguardante una scrivania ordinata, caratteristica che proprio non mi appartiene, ma sull'importanza attribuita al metodo di studio, devo dire che mi ritrovo abbastanza.

 

Anche sugli esercizi di memoria ho trovato qualche difficoltà, a riprova dei danni dell'età. I giochi che ho trovato più divertenti, proprio perché lontani anni luce da tutto quello che può somigliare ad una noiosa didattica, sono quelli di logica; là dove si parla di sillogismo e di pensiero deduttivo, raccontando il metodo di Sherlock Holmes, si dimostra con tutta evidenza che si può insegnare filosofia a ragazzi e ragazze curiosi, facendoli divertire.


Eleonora

“Allenamente”, C. Carzan e S. Scalco, Editoriale Scienza 2016


Per continuare a giocare...

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