giovedì 19 maggio 2016

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


ALLA GRANDE!

The big swim - La grande prova, Cary Fagan
(trad. Giulia Avallone, Flavio Sorrentino)
Biencoenero 2016


NARRATIVA PER MEDI E GRANDI (dai 9 anni)

"I miei obiettivi per il campo estivo erano modesti. Primo, sopravvivere. Secondo, non farmi odiare. Terzo, non essere il peggiore in tutte le attività.
Sapevo di non essere il tipo giusto per un campo estivo."

Eppure Ethan è dentro un campo estivo fino al collo. 
Condivide questa esperienza con un altro bel numero di ragazzini e ragazzine. Quelli del suo bungalow, ovvero i suoi compagni di chiacchiere serali prima di addormentarsi, sono Bong, Carota, Tigre, Sventola, Oplà, Slurp e Tex. Ognuno si è guadagnato un soprannome; quello di Ethan è Pinky, in onore della coperta 'color carne' che sua madre gli ha messo nello zaino.
Nel bungalow però c'è un letto che è rimasto vuoto, destinato a Zachary Sapoznik. La sua fama di ragazzino terribile lo precede e il suo esordio in società sembra non smentire la leggenda: un pugno ben dato in risposta a uno spintone di 'benvenuto'.
Il tempo scorre tra una gara e un'attività ed Ethan tutto sommato pare aver raggiunto i suoi obiettivi di sopravvivenza. Addirittura può segnare tra le sue 'fortune' essere riuscito ad attirare l'attenzione e la stima di Amber Levine - una ragazzina allergica agli stupidi, cui mostra la liberazione in diretta del piccolo serpente giarrettiera tenuto prigioniero in un barattolo - e quella di Zach in persona, con il quale condivide quattro chiacchiere sincere e un pezzetto di cioccolato.
Ethan adesso ha un altro obiettivo: capire chi è davvero quel ragazzino così taciturno e solitario che tutti temono: Zach non è quello che raccontano di lui e forse vale davvero la pena essergli amico. Anche se questo sconvolge il quieto vivere di Ethan che fino ad ora lo aveva tenuto lontano dall'adrenalina di un'estate indimenticabile.

Come ogni storia di campeggio americano che meriti questo nome, anche questa ha i suoi 'fuochi' intorno a cui tutto ruota.
Il primo fuoco ha il suo centro nel bungalow e nella vita che si fa lì dentro.
Il secondo si accende intorno a Zach e al tema di ragazzo ribelle.
Il terzo è rappresentato da Amber Levine e si alimenta intorno alla questione della relazione con l'altro sesso.
Il quarto è la Grande Traversata, ovvero qualcosa che riguarda 'i grandi' e che per i piccoli ha il sapore del rito di passaggio.
Il quinto è la storia di un orso rabbioso e della capacità di mettere alla prova se stessi incuranti che il resto del mondo ne sia a conoscenza. E' una sfida in solitario.
Il sesto e ultimo fuoco si alimenta di coerenza e lealtà nei confronti di un amico. Un impensabile amico.
Le storie americane che sono d'estate hanno tutte un po' il sapore di Stand by me, ineguagliato e perfetto racconto di amicizia e iniziazione. Anche nel campeggio ebraico dove Ethan si trova l'aria che si respira è la stessa. Un gruppo eterogeneo di ragazzi alle prese con le amicizie, con i primi tentativi di contatto con l'altro sesso, con le dinamiche di esclusione e inclusione nel gruppo, con la consapevolezza di essere ancora piccoli.
A segnare la sottile linea scura (e non lo dico a caso, ma penso a Lansdale) tra infanzia e mondo adulto, è la Grande Traversata, ovvero una prova atletica, una nuotata lunga fino all'isola di Downing, cui prendono parte solo i ragazzi più grandi. I più giovani, ovvero il gruppo di Ethan, ne è escluso, ma è la regola. Solo Zach, allergico alle imposizioni, decide altrimenti.
Fino a questo punto i temi del libro si susseguono come in ogni buon romanzo o racconto di formazione, secondo uno schema consueto e consolidato.
Sono gli ultimi due fuochi che fanno di questo piccolo libro un grande libro. Di questo buon libro un ottimo libro.
In qualche modo l'uno anticipa il secondo: la storia dell'orso rabbioso che Ethan racconta una sera - cameo incastonato alla perfezione nel resto della narrazione - diventa premonizione di quello che sta per accadere nel campo, in una notte più silenziosa di altre. Per uno di loro è arrivaTO IL MOMENTO DELLA grande SFIDA IN SOLITARIO, e per ALTRI DUE il momento di sostenerlo e affiancarlo, DIMOSTRANDOGLI tutta la FIDUCIA, LEALTÀ E CUORE di cui ha bisogno.
Per tutti e tre è arrivato il momento di crescere. Alla grande.

Carla

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