mercoledì 27 aprile 2016

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


PER NINA

Nina Simone, nome d'arte di Eunice Kathleen Waymon, è stata una delle grandi voci della musica 'nera'. Una grande musicista, una pianista di talento e una voce speciale, vicina, per certi versi, a quella di Billie Holliday, cui si è ispirata. E' stata anche una donna impegnata in prima persona nella lotta per i diritti civili, amica e sostenitrice di Martin Luther King, ma anche di Malcom X. Tanto arrabbiata da lasciare gli Stati Uniti, nonostante il successo ormai raggiunto, girando il mondo per diversi anni. Come per altre donne di grande valore, la sua vita sentimentale è stata segnata da amori sbagliati, violenti.


Ma questo, la sua insoddisfazione, il suo tormento, non tolgono nulla alla sua musica ed a questa musica straordinaria che l'editore Curci dedica un albo illustrato, tradotto dalla francese Gallimard, tutto in bianco e nero, come sono neri e bianchi i tasti di un pianoforte e i neri e i bianchi sono gli esseri umani con cui si confronta.
Nina, di Alice Briere-Haquet e Bruno Liance, racconta la storia di questa straordinaria musicista immaginandola accanto al letto di sua figlia, cui racconta la propria vita.
Gli inizi, nella chiesa frequentata dalla famiglia, dove emerge il suo talento; e il primo impatto con l'ingiustizia, la discriminazione razziale, la presa di coscienza dei diritti negati.


Parallelamente ai sui studi, cresce l'impegno civile e l'adesione al movimento di Martin Luther King. Il sogno è che tutto sia come la musica, che vive di tasti bianchi e di tasti neri, di musiche diverse che si fondono insieme.


Come in tanti altri albi, il testo, in rima, è molto ridotto e non può raccontare più di tanto di una vita difficile e coraggiosa, come quella di Nina Simone. Ha il ritmo di una ninna nanna, quasi come quella scritta dalla Simone per sua figlia*, affianca i tanti ingredienti di una vita straordinaria, la musica, l'indignazione, l'impegno. E il desiderio di un mondo migliore.


Una scelta rigorosa e calzante, quella del bianco e nero, che ci racconta un mondo proprio così; un mondo e un modo di pensare non così lontano come vorremmo immaginare. Impossibile scindere la musica, la voce, la rabbia. Certo, altri tempi, altre tensioni sociali, in America e altrove. Ma se qualcuno volesse vedere in questa rappresentazione la fotografia di un passato che non ci riguarda, dia un'occhiata in giro per l'Europa, la civilissima Europa, che si ritiene superiore culturalmente a tutti e che si sta coprendo di vergogna. I muri e le frontiere improvvisamente riscoperte, i valori patrii sventolati non hanno a che fare col razzismo? Non copriamoci occhi e orecchie, per favore!
Questo albo può essere visto e sentito in molti modi, apre una straordinaria finestra su un personaggio importante della musica jazz, ma consente di raccontare anche un pezzo della storia recente che ha ancora molto da dirci. Lettura lieve o meno lieve per bambine e bambini a partire dai sei anni.

Qui e qui la voce di una persona straordinaria.
Qui una selezione di brani scelti dall'editore francese per accompagnare questo albo.




Eleonora

Nina”, A. Brière-Haquet e B. Liance, Curci 2016

* la ninna nanna di Nina Simone la potete ascoltare nel cd allegato ad un altro bel libro della Curci, Le mie più belle Ninne Nanne jazz




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