mercoledì 4 febbraio 2015

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


DEL 7, DEL ROSSO E DEI GIRASOLI



Il destino è stato davvero crudele con Willow, dodicenne di colore e un po' strana, con una passione smisurata per l'epidemiologia, la biologia delle piante e per il numero 7: per ben due volte resta orfana, perdendo prima i genitori naturali e poi quelli adottivi, con i quali aveva stabilito un solido legame.
E' una ragazza superdotata, con una prodigiosa mente matematica e un'insaziabile desiderio di conoscenza, praticamente un'aliena per la maggioranza dei suoi coetanei; fa di tutto per mimetizzarsi, tanto da sembrare didatticamente in difficoltà: ed ecco l'intervento dello psicologo scolastico, Dell, che si rivela essere un approssimativo cialtrone, capace solo di creare una sorta di classificazione degli 'svitati' che incontra per lavoro.
Da un giorno all'altro, Willow diventa un caso da servizi sociali, è sola, senza parenti che possano prendersi cura di lei; ma c'è un passaggio cruciale, un germoglio invisibile che, prendendo corpo, cambia il corso degli eventi. E' il microscopico legame che è riuscita a creare con Mai, ragazzina di origini vietnamite, che accompagna lo scorbutico fratello Quang-ha dallo stesso psicologo di Willow. La ragazza, informata della tragedia, porta la giovane amica dalla madre Pattie, che gestisce un salone di bellezza; la madre prende le redini della situazione e non solo ospita l'orfana, ma imprime una svolta a tutta la situazione: per sembrare una famiglia credibile per l'affidamento temporaneo, sfratta Dell, coinvolto suo malgrado, dal suo appartamento e ci si trasferisce, trasformandolo da tugurio di uno scapolo disordinato in un ambiente perfetto da famiglia media. La presenza di Willow nel nuovo scalcinato condominio non resta inosservata.
Oltre a rivoluzionare la casa del riluttante amico, riesce ad impiantare un nuovo giardino nel cortile di casa, prima con dei girasoli e poi con uno strepitoso insieme di piante di tutti i tipi.
Nel frattempo, le vite di ciascuno e di tutti sono travolte e trasformate, ben più di quanto ciascuno ne sia consapevole: l'improvvisata rete di solidarietà che cresce attorno alla protagonista, e che vede anche un tassista che vuole studiare e il pignolo coinquilino di Dell, costituisce una sorta di strampalata famiglia allargata, forte abbastanza da convincere i servizi sociali.
La nostra Willow, che comprende bene i numeri, ma accetta i portafortuna di vario genere, ha un infallibile sguardo scientifico sul mondo e comprende poco le dinamiche personali, è un personaggio dalla simpatia contagiosa, costringe a sorridere anche descrivendo una situazione umana fra le più difficili che si possano immaginare.
L'autrice americana, Holly Goldberg Sloan, riesce a mantenere un giusto equilibrio fra il realismo di una situazione drammatica e l'ironia con cui affronta i personaggi, non lontani da tipologie che possono risultare assai familiari.
E' una storia coinvolgente, forse con un'inclinazione troppo sottolineata verso il lieto fine, ma in fondo è giusto così, è un messaggio forte e chiaro di fiducia nella possibilità di salvarsi, di rinascere, di ricominciare grazie alla rete di relazioni, non formali, non naturali, che possono accogliere ciascuno di noi. I lettori e le lettrici, dai dodici anni in poi, con tutta probabilità apprezzeranno.

Eleonora

Il mondo fino a 7”, H. Golberg Sloan, Mondadori 2015


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