venerdì 21 novembre 2014

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


PORTE SEGRETE E LANTERNE MAGICHE



Già Saniay Patel aveva prestato il suo talento di animatore Pixar ad un libro illustrato, Ramayana; ora anche Aaron Becker, disegnatore della Disney e della Pixar, affronta la sfida con il primo libro di una trilogia, che meritoriamente Feltrinelli porta in Italia: Viaggio, un suggestivo album senza parole, dedicato al potere dell'immaginazione.


Una bambina si annoia, gli adulti sono sempre impegnati e non possono dedicarle attenzione. Cosa può ridare colore alla sua giornata grigia? Disegna con il gessetto rosso una porta sulla parete e la apre: ecco apparire un bosco pieno di colori, di lanterne misteriose e luci fatate; sulla sponda di un fiume, basta disegnare una barchetta rossa e salirci sopra per arrivare ad un regno incantato, un immenso palazzo che è costruzione e città insieme. 


Qui vive un meraviglioso uccello del paradiso, di colore viola; il cattivo imperatore lo imprigiona, ma la nostra bambina, munita di mongolfiera, riesce a liberarlo, perdendo però il suo indispensabile gessetto. Le verrà in soccorso il volatile dalla lunga coda e insieme, su un tappeto volante, continuano a viaggiare fin quando non incontrano chi ha usato quel pastello viola. Anche l'uccello del paradiso, infatti, nasce da un sogno, dall'immaginazione di qualcuno con cui continuare a vivere il viaggio.


Come si vede, è una storia semplice, dal messaggio lineare e chiaro; quello che colpisce è la realizzazione, raffinata e intensa nello stesso tempo. E' un libro da guardare e riguardare, denso di dettagli, di segnali, di colori guida che raccontano più di quanto sembri, direi anche di citazioni cinematografiche.
Un intenso elogio dell'immaginazione infantile, dell'intima libertà che essa produce, la possibilità di essere altrove e di potersi creare il proprio altrove. La solitudine, il silenzio possono anche far pensare ad una dimensione malinconica, triste, ma sono anche il punto di partenza per dare espressione alla creatività, per trovare in se stessi quelle grandi risorse che spesso la routine e lo stordimento quotidiano, così pieno di cose da fare, nascondono.
Mi sembra un esordio davvero interessante, e un messaggio di certo condivisibile.
Se volete farvi un'idea più precisa, questo è il booktrailer.


Eleonora

Viaggio”, A. Becker, Feltrinelli 2014



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