mercoledì 8 ottobre 2014

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


A SCATOLA CHIUSA

Una scatola gialla, Pieter Gaudesaboos
Sinnos 2014


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)

"Che cosa c'è nella scatola, in quella gigantesca scatola che il pilota ha trasportato all'aeroporto? 'Ci sarà un elefante', pensa il comandante, e con grande attenzione carica la scatola sulla sua nave. La nave balla e traballa. Grandina sulla scatola, e la scatola scricchiola scricchiola.."


E si rompe. Non sembra esserci l'elefante che il capitano della nave aveva ipotizzato contenesse. Dentro c'è un'altra scatola che viene scaricata al porto di arrivo e poi ricaricata sul treno per farle proseguire il viaggio. Il macchinista si chiede, a sua volta, che cosa contenga. Un rinoceronte? Si fa presto a verificare perché la scatola, sul treno che balla e traballa, si rompe di nuovo e dentro cosa c'è? Un'altra scatola.
Le scatole, sempre gialle, sempre più piccole continuano a viaggiare. Ad ogni passaggio si immagina contenga un animale diverso. Ad ogni passaggio poi cambia mezzo, aerei, navi, treni, pullman, carrettini di postini fino ad arrivare a destinazione: la casa di una bambina. A lei tocca aprire la scatola che da gigantesca ora è diventata minuscola. Dentro contiene il gattino tanto atteso? No, c'è un oggetto, che ha il merito di rendere reale ciò che fino a quel punto era stato solo immaginato.
E a proposito di immaginazione, lascio alla vostra il compito di indovinare di quale oggetto si tratti.


Il gioco su cui poggia questa storiellina lieve lieve è molto semplice, ma sempre assai emozionante per chi vi assiste. Il gioco della matrioska è qui declinato sulla forma del parallelepipedo: una scatola che, al principio, è una vera e propria cassa di legno con le sue belle assi che cedono, e poi via via diventa sempre più piccola ed assume la forma della scatola con il suo bel coperchio. Così come lei decresce, decrescono anche le misure degli animali che i singoli trasportatori, dal capitano di marina al postino, immaginano essa contenga. A cambiare sono anche i vettori su cui viaggia la scatola e i loro rispettivi conducenti. Una sola cosa resta invariata per tutto il viaggio: il colore giallo che la rende visibile anche a grande distanza.

Elogio dell'immaginazione, questo nuovo libro edito da Sinnos nella collana I tradotti, è davvero un piccolo gioiello sotto diversi punti di vista. Da un lato, la sua forma. Il taglio orizzontale è perfetto per un libro che parla di movimento, perché permette una dilatazione delle immagini in senso lineare, una storia che si muove da qui a lì. Modernissimo è il disegno così minuzioso e grafico, geometrico, che ruota intorno a tre soli colori: il bianco, il verde e il giallo.
Strepitose sono le tavole della stazione ferroviaria, vero e proprio ricamo sulla pagina o quella con lo skyline della città che si contrappone a quello boscoso. Dall'altro il gioco del racconto a spirale, che ad ogni giro di pagina si ripropone con alcune varianti, è godibile anche per i più piccoli. I lettori più grandi ne apprezzeranno la minuziosità dei particolari, il continuo stimolo che si offre agli occhi chiamati a cercarli e trovarli. 
Gli adulti mediatori sposeranno il senso profondo della storia che è un inno al sogno. Un sogno che si avvera.

Carla

Noterella al margine. L'apparato finale per poter costruire la propria personale scatola, le legenda per trovare i moltissimi animaletti celati nel disegno daranno gran gusto ai bambini che amano ritagliare e incollare e a quelli ai quali piace aguzzare la vista.

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