sabato 20 settembre 2014


MANDORLE ALL'ARANCIA IN SFOGLIA


A volte ho sentito dire dai miei amici napoletani che 'fritta, anche una scarpa è buona!'.
Un concetto simile penso si possa applicare a tutte le preparazioni che prevedono di inserire qualcosa, dolce o salato dentro la pasta sfoglia.
In questo caso parliamo di un dolce, semplice e abbastanza veloce da preparare dal sapore deciso e delicato al tempo stesso.
La ricetta l'ho trovata sul libro di Paul Hollywood 'La magia del forno' Ed. Gribaudo, testo molto ricco, moderatamente didattico, con bellissime foto e molte ricette invitanti, molte delle quali fuori dai modi e tempi di una vita normale, ma alcune, tra cui questa, con un ottimo rapporto investimento/rendimento.
L'ho già preparata più volte, apportando via via adattamenti e piccole modifiche.
Questa la mia versione.

Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia rettangolare
95 gr di burro
95 gr di zucchero
95 gr di mandorle con la buccia tritate fini
2 cucchiai di rum
15 gr di farina
2 uova piccole o una grande
la buccia di un'arancia non trattata

Lavorare il burro, che avrete lasciato a temperatura ambiente, con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiungere le uova uno alla volta (lasciando da parte una piccola quantità che vi servirà per spennellare il dolce), le mandorle tritate, la buccia dell'arancia grattugiata,il rum e per ultima la farina.
Stendete la pasta sfoglia su una teglia, imburrata o con carta da forno, in modo di avere davanti a voi il rettangolo in verticale. Nella metà inferiore stendete in modo uniforme la farcitura lasciando libero un bordo di circa 2 cm.
Ora viene il bello. Infatti vi resta solo di chiudere il tutto rivoltando sulla parte farcita la metà pasta superiore. Il problema è come sigillare il tutto. Il signor Hollywood dice di spennellare con l'uovo il bordo e poi chiudere pressando bene. Ho provato a fare così, ho provato a farlo a secco, ho provato a bagnare con acqua. In nessuno di questi casi sono riuscita a impedire che cuocendo l'impasto spinga sui bordi, fuoriuscendone poco o tanto. Quindi non ho una soluzione valida. Però, se tenete d'occhio il dolce in cottura, appena inizia a uscire potete rimuovere con un coltello ciò che è uscito in eccesso, lasciando poi proseguire la cottura. L'operazione non danneggia più di tanto il tutto. Tornando a noi, una volta chiusa la tasca, spennellatela con l'uovo rimasto e infornate a 180/200° per circa 20 minuti.
Lasciare raffreddare e cospargere di zucchero a velo. Ottima anche il giorno dopo.



Gabriella

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