venerdì 11 luglio 2014

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


UN ANGELO A NAPOLI


Originale e abbastanza imprevedibile, Federico il Pazzo di Patrizia Rinaldi è un romanzo breve, premiato con il premio Pippi nel 2006 come miglior testo inedito, per altro con un altro titolo, e ora viene giustamente riproposto da Sinnos, insieme alle ristampe di Mare Giallo e di Piano forte.
Il protagonista, Angelo, a pochi mesi cade in coma e vive un'esperienza di distacco dal corpo, una sorta di levitazione mentale, che si rifa viva, in seguito, in tutti i momenti in cui è urgente la spinta alla fuga; di occasioni del genere se ne presenteranno diverse, cambiando città e ovviamente scuola. Ritorna con la madre a Napoli, dove è nato, andando a vivere in periferia; adattarsi è dura, c'è la legge di caseggiato da rispettare e una lingua, il napoletano, da imparare.
Ma c'è chi lo aiuta a capire la legge non scritta delle relazioni sociali, dentro e fuori la scuola, come in modi diversi cercano di fare Mimmo e Giusy; e chi lo prende proprio a legnate, episodio che costringerà il nostro Cap' 'e fierro a crescere, superando la paura e scoprendo il valore dell'amicizia, soprattutto con lo strano personaggio che dà nome al libro, Federico il pazzo, cioè il ragazzino suo vicino di casa, nonché compagno di classe, anche lui cresciuto in solitudine, anche lui considerato un diverso. Federico, in realtà Francesco, si nasconde alla mischia di coetanei immedesimandosi in Federico II, ne conosce la storia nei dettagli e riesce a rendersi intangibile con un'aura di vaga follia.
Sullo sfondo Napoli, i personaggi pieni di ironia e di colore, la fatica di crescere dove sembra non ci sia spazio per la normalità.
Scritto con brio, il romanzo della Rinaldi sorprende per la fluidità di scrittura, l'ambientazione originale, l'ironia e la freschezza con cui sono descritti personaggi e situazioni, il ritmo sostenuto che non abbandona mai il lettore. Forse qui e lì un eccesso di sottolineature morali, che difficilmente starebbero nella testa di un ragazzino di terza media. Le illustrazioni, più che calzanti, sono di Federico Appel, che asseconda e sottolinea l'ironia della scrittura.
Lettura consigliata a lettori e lettrici di ogni genere, a partire dagli undici anni, potrebbero magari anche innamorarsi di quella meravigliosa e disgraziata città che è Napoli.

Eleonora

Federico il pazzo”, P. Rinaldi, Sinnos 2014




Nessun commento:

Posta un commento