mercoledì 16 aprile 2014

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


BENVENUTA COLETTE
 
Una giornata particolare, Chiara Arsego, Aymeric Vincenot
Sironi 2014


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)
 
"Come ogni mattina, appena sveglia e ancora rannicchiata sotto le coperte, PRISCILLA abbraccia teneramente suo marito ERNESTO."

Priscilla a letto sta abbracciando un orso polare, non un marito! Che sia lui Ernesto? Oppure Priscilla senza occhiali semplicemente lo scambia per il consorte? Quando Priscilla si infila nella vasca da bagno si lamenta di nuovo con Ernesto perché gli occupa tutto lo spazio. Ma nella vasca con lei anche questa volta non sembra esserci un marito, ma uno sconcertato tricheco. È accertato oramai: Priscilla non vede da qui a lì. Quindi si incipria con la coda di una moffetta, si pettina con un porcospino, stende il gatto tra mutande e calzini, porta a spasso il coccodrillo invece del cane (quest'ultimo lo avrà mangiato il coccodrillo?) usa un cervo come attaccapanni. 


Fa la spesa con una scimmia pensando sia sua nipote e ripone le cose comperate nel marsupio di un canguro. Infine preme innervosita sul carapace di una tartaruga per cambiare canale alla tv, che, ovviamente, non reagisce.

Poi tutto si interrompe perché torna Ernesto, quello vero, che le annuncia due cose molto importanti: lo scambio degli occhiali da vista avvenuto la mattina appena svegli e la fuga dallo zoo cittadino di tutti gli animali. Ogni mistero è svelato. La povera Priscilla, con gli occhiali sbagliati, tutti quegli animali che le giravano per casa non li ha proprio visti. E ora che sono tutti nascosti nel buio di una camera, sfuggono anche alla vista di Ernesto. 

Ma la mattina dopo, quando carinamente, orsi, trichechi e moffette son lì a preparare la colazione ai due anziani coniugi, sembra chiaro a tutti il da farsi.


Rispedirli allo zoo sarebbe davvero crudele, anche perché, a ben vedere, il canguro potrebbe rendersi utile nel portare le borse della spesa e il tricheco sarebbe insuperabile nell'asciugare il pavimento del bagno.
È deciso si resta tutti insieme. E chi vivrà, vedrà (con gli occhiali giusti)!

L'originale francese, Colette, premiato nel 2011 da una giuria di più di ottomila bambini al concorso Chronos Vacances dedicato al mondo degli anziani, arriva finalmente in Italia. Una storia ben costruita, ben scritta che di certo i bambini italiani come già quelli francesi apprezzeranno per l'ironia che l'attraversa. Il gioco continuo dello scambio e del perenne equivoco fa ridere anche perché viene rilanciato ogni volta ma senza svelare il colpo di teatro finale degli animali in fuga. Alcune soluzioni iconografiche fanno davvero molto ridere e questa realtà sempre un po' deformata nel disegno cattura l'attenzione.
Sarà perché in questa fase della mia vita la mia pervicace ostinazione a non tenere sempre gli occhiali sul naso mi fa assomigliare alla Colette del libro, sarà perché i suoi fluenti capelli bianchi, seppur pettinati dal riccio, tanto ricordano i miei in sempre troppo rapida crescita, sarà perché mi intenerisce il mondo 'un po' a parte' che spesso gli anziani si costruiscono per spiegarsi la realtà, sarà perché mi diverte immaginare le trasformazioni che gli animali possono subire nel diventare parte del mondo degli uomini, sarà che mi piace poter immaginare una pacifica convivenza tra umani e bestiole e/o animaloni di ogni tipo, sarà. Fatto sta che quando ho preso in mano questo libro ho riso di gusto. E se un libro fa ridere di gusto bambini e anziani, vuol dire che è un buon libro.

Carla

Noterella al margine:Chiara Arsego è un'altro caso di illustratrice in fuga dal duro mercato italiano. Trasferitasi a Parigi già da qualche anno, lei è lì che pubblica, pubblica e pubblica...
A parte il rammarico di dover aspettare 'il rimbalzo' dei suoi libri dalla Francia, trovo punitiva ed evitabile la scelta dell'editore italiano riguardo al titolo e alla font tipografica utilizzata.

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