lunedì 20 gennaio 2014

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


IL BAMBINO FORTUNATO

Mamma, prima dov'ero? Davide Calì, Thomas Baas
Rizzoli Lizard 2014


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"Mamma, prima dov'ero?
Prima quando?
Prima di nascere.
Be', eri...
Nel sogno di un gatto allungato al sole.
Nel profumo del mare la mattina presto.
In una nuvola spinta dal vento..."


Domanda, che -prima o poi- ogni bambino si sarà fatto.
Alcuni se la tengono per sé, e magari cercano la risposta in solitudine, e si aggirano sospettosi tra foglie di cavolo, stelline e nuvole accoglienti altri, invece, la rivolgono a chi la sa lunga sull'argomento...
E così, questa mamma, interrogata, sorride e prova a guardare indietro tutto il percorso fatto per arrivare a quel preciso punto e trova parole per raccontare al proprio figlio il desiderio, i sogni, la tenerezza, l'intesa, la complicità l'amore, che, debitamente impastati, sono stati gli ingredienti necessari che gli hanno dato forma.


In questo percorso a ritroso, ci sono giornate di pioggia passate abbracciati su un divano, una nevicata vista dietro una finestra avvolti in un abbraccio, una vecchia canzone ascoltata alla radio con le due braccia che cingono le spalle, un prato su cui sdraiarsi vicini, un fuoco acceso sulla spiaggia con gli sguardi che si incrociano... e poi occhi, bocche e corpi e pelle.
Questo è un bambino fortunato perché, prima di nascere, è in tutto questo e, una volta nato, il suo posto è ancora lì tra mamma e papà. E fortunati sono anche la sua mamma e il suo papà, perché nel volersi bene sono riusciti a vedere il loro sogno diventare realtà.



Poetico, lieve e romantico questo percorso che Davide Calì e Thomas Baas immaginano essere quello che ogni bambino vorrebbe sentirsi raccontare...
Teneri ricordi, fatti di condivisione, di fuggevoli pensieri, di leggerezza, di nuvole o fiocchi di neve, di lucciole e di vento, pensieri che con il tempo si consolidano, si coagulano intorno a un bacio più lungo del solito, un abbraccio che non vuole finire. Tra i tanti pensieri, uno alla fine attecchisce e si annida, impercettibile, e lì comincia a crescere per poi diventare bambino.
Calì, ancora una volta, è alle prese con i grandi temi e Thomas Baas racconta senza retorica e con felice sintesi, probabilmente derivante dalla sua attività di pubblicitario, le tappe di una bella storia d'amore, e il buio di un cielo notturno diventa poi alba luminosa.
Questo libriccino piccolo, nero come una notte di stelle, ha il pregio di intenerire gli animi di coloro i quali, sfogliandolo, hanno la fortuna di potersi riconoscere almeno un po' nei due protagonisti: in quella mamma e in quel papà che si sono amati e si amano, ancora.



Carla

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