lunedì 30 settembre 2013

FAMMI UNA DOMANDA!

OCCHIO ALLA BELLEZZA

Per raccontare l’arte e la bellezza ai bambini ci vuole una grande abilità: il rischio di enumerare opere e concetti estetici, di perdersi negli stili e soprattutto di non comunicare l’emozione che un’opera d’arte trasmette è molto grande.
 
Fra le strategie originali nella narrazione del bello, c’è sicuramente quella intrapresa da Alain Korkos, pubblicato in Italia da L’Ippocampo junior. Due anni fa ci aveva proposto Entrate nel quadro! I piccoli enigmi nei capolavori, che pagina per pagina portava il giovane lettore a indagare sui misteri nascosti in 62 opere d’arte, scelte in un estesissimo arco temporale, a partire dalla meravigliosa copertina dedicata a Hopper e al suo misterioso bar senza uscita, immobile come un fermo immagine cinematografico.
Ora è arrivato in libreria Bambini nel quadro! I piccoli enigmi dei capolavori e anche qui ci aspetta una carrelata di immagini straordinarie, spaziando da Mantegna e Bruegel il vecchio al Veronese, Velasquez o Manet, Seurat fino ad artisti contemporanei come il cinese Zhang Xiaogang o l’africano Cheri Samba.

Cos’hanno di particolare questi libri: la domanda, che fa da titolo a ciascun capitolo, e che indirizza lo sguardo del piccolo lettore verso alcuni dettagli dell’opera rappresentata. Spesso si osservano, nei musei o nelle mostre, adulti spazientiti di fronte alle domande ‘ingenue’ dei bambini, spesso assolutamente spiazzanti, perché anche noi non sappiamo cosa sta facendo quel personaggio, perché guarda da una certa parte e perché ha in mano quell’oggetto. E invece sono proprio quelle domande le chiavi più efficaci per entrare in un quadro, capirne il contesto, coglierne almeno in parte il significato simbolico. In questi libri di Kolkos, illustrati efficacemente, con molti dettagli messi in evidenza, si segue proprio questa via, trasformando le domande ‘ingenue’ in un percorso conoscitivo che coinvolge sicuramente i ragazzi dagli 8/9 anni, ma anche gli adulti che ne vogliano accompagnare la curiosità.
 
Per quanto mi riguarda ho trovato illuminante La bambina che corre sul balcone di Balla, ovvero come spiegare l’immagine della bimbetta Lucia così come la vede il padre futurista, oppure Una giovane principessa, di Jan Gossaert, con la sua misteriosa sfera armillare, o, ancora, il Ritratto di vecchio col nipote, del Ghirlandaio, dove scopriamo i simboli nascosti nel paesaggio; infine Bagnanti ad Asniéres, di Seurat, che dà la copertina al libro e che ci spinge a immaginare il senso del gesto di un bambino, mettendoci proprio lì, immersi nell'acqua e nella luce.

 Eleonora
“Entrate nel quadro! I piccoli enigmi dei capolavori”, A. Korkos, L’Ippocampo junior 2011
“Bambini nel quadro! I piccoli enigmi dei capolavori”, A. Korkos, L’Ippocampo Junior 2013

Nessun commento:

Posta un commento