mercoledì 26 giugno 2013

FURI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


LARGO ALL'OSCURO SIGNORE!!


Dirk Lloyd, nome umano di Dark Lord, è davvero un potente signore delle tenebre precipitato sulla terra per opera di Hasdruban, capo di maghi bianchi, paladini e simili nemici del male? O è solo un ragazzino traumatizzato, che ha perso momentaneamente la memoria? L'inizio del romanzo di Jamie Thompson lascia qualche margine di incertezza, data l'implausibilità della situazione, che inchioda un potente signore del male nel corpo 'imperfetto' di un ragazzino di tredici anni. Ma, un'avventura dietro l'altra, il dubbio s'insinua nei personaggi comprimari della storia, ma anche nel giovane lettore che non può non solidarizzare con questo potente mago costretto a fare i conti con la scuola, le amicizie, la vita familiare con i genitori 'adottivi', ovviamente dal cuore puro. Il nostro signore delle tenebre sforna tentativi di fuga piuttosto sfortunati, desideroso di tornare nel suo mondo manicheo, dove il Bene e il Male si confrontano senza esclusione di colpi, come vuole tutta la letteratura fantasy. Fra magie e incantesimi più o meno riusciti, malefici del persecutore Hasdruban, la narrazione si snoda alternando le pagine del diario del protagonista alla narrazione vera e propria, che descrive la perplessa complicità dei pochi amici, o servi, a seconda del punto di vista, che assecondano l'apparente follia di Dirk/Dark. Fra i seguaci spiccano Sooz, ragazzina goth, ovvero nerovestita con piercing e smalto nero, Chris, il fratello acquisito nonché sodale di magiche avventure e Sal Malik, capitano della squadra di cricket, condotta alla vittoria grazie alle capacità tattiche dell'oscuro signore. Dopo mille peripezie, Dark/Dirk riuscirà ad escogitare una magia capace di aprire un varco fra il fragile mondo umano e il suo violento mondo. Ma a passare dall'altra parte non sarà lui, ma un altro personaggio, per la cui salvezza dovrà essere escogitata una missione, oggetto del prossimo libro.
Giocato sull'ironia e sul paradosso, è un romanzo piuttosto corposo, adatto a lettori con più di undici anni; pesca a piene mani nel patrimonio di termini e di immagini dei giochi di ruolo e dei giochi virtuali, che tanto piacciono ai giovani nerd, ovvero ipertecnologici e iperconnessi. Il personaggio principale è azzeccato, nel suo suscitare contemporaneamente orrore e tenerezza, a seconda di come lo si veda. Anche i suoi dubbi, il suo progressivo umanizzarsi, la scoperta di emozioni sconosciute, rendono il personaggio meno paradossale.
Direi un buon libro per ragazze e ragazzi che vivono nell'universo dark, inserendovi una bella dose di ironia, che non fa male.

Eleonora

Dark Lord. Le origini”, J. Thomson, Salani 2013


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