martedì 26 giugno 2012

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


OLIVIA E IL GRANDE SEGRETO, Tor Freeman
La Margherita edizioni, 2012

ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)



"Tina confida a Olivia un segreto! 'Non devi dirlo a nessuno!' si raccomanda Tina. 'Lo prometto!' risponde Olivia. Così, ora, Olivia ha un segreto."

Tina è innamorata (ma non vi dico di chi: è un segreto!) E quando uno è innamorato è in quello stato di beatitudine che si vorrebbe condividere con qualcun altro e quindi ecco che si genera il segreto. Se da un lato Tina, nel dirlo, si alleggerisce, altrettanto si appesantisce Olivia che ora il segreto lo deve custodire. Saper mantenere un segreto non è roba da tutti. Richiede grande forza di volontà, fedeltà alla parola data, e molta autodisciplina.
Olivia ci prova a non tradire la fiducia di Tina, e per un paio di volte ci riesce anche, ma alla fine cede e a Gino spiffera ogni cosa. Ma di Gino ci si può fidare: è una tartaruga seria che porta anche gli occhiali. Ma a che servono i migliori amici se non ad ascoltarci e così Gino, in piscina, spiffera tutto a sua volta al suo miglior amico che per farsi bello con Lola e Bea racconta ogni cosa...ormai il guaio è fatto. Lola è amica di Tina ed è proprio a lei che va a raccontarlo. Così il cerchio si chiude, non prima che la povera Tina vada a sgridare Olivia che si è dimostrata un vero 'colabrodo' e fino all'ultimo non si smentisce, raccontando a tutti noi lettori di chi Tina è innamorata.

Libro che scorre veloce e spensierato in una carrellata di personaggi animali, conigli, cani, gatti, giraffe e coccodrilli che -molto umanizzati- si muovono in un mondo del tutto riconoscibile agli occhi di un bambino. Il fatto di scegliere come protagonisti delle storie porcellini piuttosto che tartarughe, spiega la stessa autrice in un'intervista, le permette di essere più divertente e più esagerata agli occhi dei lettori.
Piccoli particolari attirano l'attenzione del lettore e alcune scenette 'ai margini' della storia principale fanno amare il disegno 'scarryano' della brava, e mai pubblicata finora in Italia, Tor Freeman.
Molto classico questo Olivia e il grande segreto sia nell'impostazione del disegno, sia nel tipo di svolgimento narrativo così reiterativo pare particolarmente gradevole al piccolo lettore per immediatezza e semplicità. Due caratteristiche che si aggiungono ad un quid ulteriore che rende i libri della Freeman indimenticabili anche agli occhi degli adulti lettori. In questo senso la Feeeman coglie un passaggio fondamentale per la riuscita di un libro: il fatto che un albo illustrato è mediato, nella maggior parte dei casi, dalla lettura di un adulto. E se il libro non cattura l'interesse anche di un grande, e se il libro non si offre ai suoi occhi come oggetto di piacere, all'ennesima lettura che viene chiamato a fare, il libro deve saperlo divertire ancora e ancora. Ai libri della Freeman questo succede. Ed è per questa ragione che sarebbe bello se la Margherita edizioni continuasse anche in futuro a pubblicarne altri titoli e penso alla storia del gallo Nelson (Nelson, Walker, 2009) o a quella del povero Ambrose in cerca di una medaglia d'oro alle olimpiadi degli insetti (Ambrose goes for gold, MacMillan, 2008).

Carla

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