giovedì 17 maggio 2012

UNO SGUARDO DAL PONTE (libri a confronto)

A PIEDI


Paolo Rumiz presenta il suo libro, A piedi, così: ‘…Soprattutto, vorrei incitarvi a mollare gli ormeggi e andare, perché camminare rischiara la mente, conforta il cuore e cura il corpo.() L’uomo che non cammina perde la fantasia, non sogna più, non canta più e non legge più, diventa piatto e sottomesso…(). Il semplice fatto di mettere un piede davanti all’altro con eleganza, di questi tempi, è un atto rivoluzionario, una dichiarazione di guerra contro la civiltà maledetta dello spreco.’
Chi mi conosce può capire perché mai un libro che in fondo descrive solo un viaggio a piedi dal nord al sud dell’Istria, mi sia piaciuto tanto: perché nel raccontare, spiegare e descrivere non fornisce solo strumenti pratici per chi volesse seguire i suoi suggerimenti e avventurarsi in quello stesso percorso, ma riesce a dare un’espressione concretissima di una filosofia di vita, prima ancora che di una modalità di viaggio. Camminare a piedi significa prima di tutto dare tempo a se stessi, regalarsi un tempo dedicato a guardare, ascoltare, respirare. Un tempo che è fatto anche di fatica, ma che consente di seguire il filo dei propri pensieri, di tenere desto il dialogo con se stessi. Rivoluzionario. E ancor più rivoluzionario se pensato per ragazzi, abituati al consumo veloce, ai pomeriggi pieni di impegni, a disegnare alberi e case come li vedono nei cartoni animati e non come li hanno visti passeggiando. Lentezza e tempo per sé, il ritmo cadenzato del cammino e ascolto; ovvero chiamarsi fuori dal ritmo metropolitano (magari anche all’interno della stessa metropoli) per ritrovarsi; è un regalo da fare ai più giovani provare ad insegnargli come si può fare.
Certo, immagino che la descrizione minuziosa e attenta di un percorso di sicuro non turistico, possa sembrare poco allettante per i ragazzi; ma questo libro può essere un buon assaggio di quella che comunemente chiamiamo narrativa di viaggio, uno dei tanti percorsi che i giovani lettori possono intraprendere, incontrando, in seguito, autori come Chatwin, Durrell e tanti altri. Nello stesso tempo è ricco di indicazioni tecniche e suggerimenti per chi davvero vuole mettersi in cammino.

Per i più esperti che si volessero già cimentare nell’impresa, suggerisco il libro della Lapis, Passo dopo passo. Sulle orme dei pellegrini verso Roma, che propone il tratto della via Francigena nel Lazio settentrionale in una versione pensata per i ragazzi, spiegando il significato storico dei pellegrinaggi e offrendo una vera guida per i giovani escursionisti. 


Eleonora

A piedi”, P. Rumiz, illustrazioni di A. Baronciani, Feltrinelli kids 2012
Passo dopo passo. Sulle orme dei pellegrini verso Roma”, AA.VV., illustrazioni di L. Terranera, Lapis 2009


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