martedì 15 maggio 2012

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)

I DUE ANDRZEJ

FRAGILE, Fabrizio Casa
Sinnos, 2012

NARRATIVA PER GRANDI (dai 13 anni)



"'È un ragazzo chiuso. Non parla. Viene qui spesso, anche se, secondo me, se ne vergogna. Che figura ci fa con gli amici? Qui non si predicano i loro valori'. 'È come se indossasse sempre una maschera'. 'Qualche volta sono riuscito a vederlo senza. Spesso quando si confessava. Un vaso di cristallo in una ferramenta'."

Così è Andrzej: fragile, forse. Di certo, diverso da ciò che lo circonda: un vaso di cristallo è del tutto fuori luogo in un negozio che vende bulloni e viti.
La sua storia è presto detta. In una periferia degradata, in mezzo a ragazzi più grandi di lui, senza scrupoli e con già un piede nella malavita, per famiglia solo sua madre, ex ragazza polacca dal passato molto doloroso, vive questo quindicenne di nome Andrzej che coltiva il mito del fratello maggiore polacco che non ha neanche mai visto e con lui pare condividere -a migliaia di chilometri di distanza- una passione segreta: il rugby.
A chi lo vede da fuori pare un tipo sicuro di sé. Questo pensa all'inizio il sovrintendente Mitraglia che lo interroga perché indiziato di una rapina a mano armata in un supermercato. Bastano dieci minuti di domande e risposte perché tutto cambi ai suoi occhi piuttosto esperti di umanità. Sebbene ogni circostanza paia convergere per accusarlo, questo strano poliziotto e un parroco di trincea, intuiscono che sotto quel piglio da duro c'è dell'altro. Basta solo andare a vedere.

Dietro un racconto poliziesco ben costruito, si nascondono così i due Andrzej, l'Andrzej degli alveari e l'Andrzej del rugby. Il primo è un ragazzo che pare già segnato da un destino di malaffare, quello che ha tatuato il proprio nome seguito da f.d.p., quello che gira con un tipo che tutti chiamano Cocaina. Il secondo Andrzej, invece, frequenta la parrocchia, ama lo sport e il gioco di squadra. Ed è proprio questo secondo ragazzo (che l'altro tiene ben nascosto) che il poliziotto riesce a 'intravedere' nell'interrogatorio, ed è a questo che tende la mano.

Terzo titolo di Fabrizio Casa per la collana Zonafranca di Sinnos. Echi di Pioggia sporca (2011) si ritrovano anche qui: atmosfere analoghe, contesti simili, personaggi di grande impatto che attraversano entrambe le storie. Ma in comune questi due titoli hanno soprattutto i loro potenziali lettori. E mi riferisco a quei ragazzi più o meno coetanei di Andrzej o di poco più piccoli di lui, che nei libri vanno cercando storie che tengano desta la loro attenzione, che li inducano a pensare, a parlare e a raccontarsi, in altre parole, libri in cui si offra loro l'occasione di giocare con altri la propria partita. In questo senso Fragile è un terreno ideale di incontro.

Carla

Noterella al margine. Vi auguro di incontrare nelle vostre giornate più tristi e fosche Jusy White, all'anagrafe Giuseppina Bianchi, per poter scambiare con lei due parole così...sono certa che, dopo averle parlato, il sorriso vi tornerà all'istante. Ogni promessa è credito!

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