domenica 8 aprile 2012

UNO SGUARDO DAL PONTE (libri a confronto)

ALBERI: RAGIONE E SENTIMENTO

Vi propongo un curioso percorso che parla di alberi, in varie forme; di libri dedicati agli alberi non ce ne sono moltissimi, non hanno il ghigno feroce dei T.Rex,non hanno lo sguardo tenero dei cuccioli. 


Eppure…per parlare di alberi partirei da un libro del 2010, direi quasi ignorato dal pubblico: si tratta de Le Isole del Tempo, libro di, pensate un po’, paleobotanica, ovvero concernente le piante preistoriche, illustrato con grande cura da Riccardo Merlo; una ricostruzione puntigliosa del mondo preistorico tanto frequentato dai bambini, dal punto di vista delle piante. Un libro raffinato e inusuale, che ne racconta con grande semplictà e precisione, l’evoluzione. 


Altrettanto raffinato Alberi, di Pia Valentinis e Mauro Evangelista : una rassegna, insieme didascalica e poetica, delle specie arboree nostrane, affiancate da spiegazioni e poesie: cosi si susseguono ulivi, meli, ciliegi (e qui una digressione sulla cultura giapponese), querce, olmi, con il loro carico di foglie, di fiori e di racconti. 


Cultura contadina ed emozioni, spiegazioni scientifiche e poesie prese dalla cultura europea. Compagni di vita, fonte di ricchezza, irrinunciabile presenza del nostro paesaggio; maestosi, lineari, tormentati e attorcigliati, simboli muti, amati e detestati. 


Non so se vi capita mai di assistere alla potatura degli alberi di un parco o di un viale cittadini: i miserabili tronconi che ne risultano sembrano testimoniare più che altro il fastidio, cui va posto rimedio, che provoca la presenza di tanti rami, di tante foglie; che importanza fa, se in estate sentiremo più caldo, tanto c’è l’aria condizionata, la nostra vita è concepibile solo se inscatolata, dentro una macchina o dentro una casa. Per non parlare di potature e abbattimenti criminali di alberature secolari. E’ come se non fossimo in grado di vedere,o se non lo volessimo fare, questa vita che cresce nonostante noi, in qualche modo incastonata nella struttura urbana,come se la comunità cui apparteniamo non considerasse quella vita un valore.
E invece, eccoli, questi monumenti viventi alla pazienza, alla lenta costruzione, che vivono e crescono ignorandoci , alimentando, proteggendo, ospitando miriadi di animali grandi e piccoli, di cui spesso ignoriamo l’esistenza. 


Ce lo ha raccontato, sinteticamente, il libro Un albero è… di Marina e Fabrizio Barbero, oppure, in modo divertente e giocoso,  



Saremo Alberi di un altro Mauro Evangelista, scomparso prematuramente nel 2010: descrivere e disegnare gli alberi con un pezzo di corda, un percorso visivo e tattile contemporaneamente.


A raccontare la difesa di un albero pensa Gary Crew in Memorial, illustrato da Shaun Tan: un ragazzino cerca di impedire il taglio di un albero secolare che, guarda caso, ‘e’ un pericolo per il traffico, dicono. Sta sollevando l’asfalto. Ricopre le auto di semi’ e così via. La vita sporca, impiccia, vorremmo piante che non devono essere innaffiate, cani robot che non fanno la cacca, bambini che non strillano in mezzo alla strada. Per fortuna, almeno finora, l’incredibile insieme di viventi che si è evoluto sul nostro pianeta, anche a costo di estinzioni e ripopolazioni, riesce a resistere all’ansia distruttiva, qualche volta anche inconsapevole, che le nostre comunità riescono ad esprimere. 
 

Ho titolato ragione e sentimento proprio per questo, perché possiamo guardare alla vita, cercando di capirne i molteplici aspetti e la storia, le ragioni di esistenze tanto disparate; e possiamo guardarla animate da stupore (quello filosofico di Platone e Aristotele) per l’incredibile bellezza e molteplicità che abbiamo la fortuna di poter ammirare. Questo stupore e questa ammirazione, così come la curiosità di comprendere, esaminare e catalogare, lasciamola fiorire, è il caso di dire, nei nostri bambini.


Eleonora

Alberi”, P. Valentinis  e M. Evangelista, Rizzoli 2012
Un albero è…” M e F. Barbero, B edizioni design 2007
Memorial”, G. Crew e S. Tan, Elliot 2011
Isole del tempo. Avventure nel mondo verde preistorico”, M. Mazzanti, G. Bosi, R. Merlo, Editoriale Scienza 2010
Saremo alberi”, M. Evangelista, Artebambini 2011

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