mercoledì 19 ottobre 2011

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


NEL MONDO TUTTO E' COLLEGATO

IL GIORNO IN CUI LA MUCCA STARNUTI', James Flora
Orecchio Acerbo, 2011

ILLUSTRATI PER MEDI (dai 7 anni)

Al piccolo Fletcher piacerebbe tanto possedere un coniglietto da tenere con sé nella fattoria e vedendone uno sfrecciargli davanti, abbandona la povera Floss nell'acqua gelata ed è così che a lei poco dopo...

"Il naso le diventò sempre più rosso e cominciò a pruderle. Gli occhi gli si riempirono di lacrime. Sentì un solletichio alla gola. 'E-e-e-e...'
'ETCIU'!' starnutì.
Un topo stava dormendo in mezzo al fieno. Quel potente starnuto lo catapultò fuori dal letto. Il gatto vide il topo, gli si lanciò addosso, lo mancò e atterrò sul capretto."


Ecco: è partita! La reazione a catena, quella che provoca l'effetto domino, o effetto valanga, o effetto farfalla (o come altro volete chiamare una serie di eventi tra loro concatenati che portano a conseguenze lontane e imprevedibili), si è innescata e ora sarà dura fermarla.
Così la povera Floss, mucca raffreddatasi per essere stata lasciata incustodita troppo a lungo in un ruscello gelido, ha potentemente starnutito e il suo starnuto ha fatto sì che un capretto con un gatto e un topo in motocicletta piombassero su un rullo compressore a vapore che, abbattuti i muri dello zoo, spianava per suo conto vari animali e altri se li caricava su di sé per poi finire a schiantarsi sulla ruota panoramica del luna park che, a sua volta, investita un camion di fuochi d'artificio, con il suo carico di bestie ed umani raccattati qua e là, rotolava su un peschereccio, il cui capitano, chiesto aiuto ai pompieri,....
Si sa in America i pompieri sono un mito e così, anche stavolta, il loro intervento si rivela fondamentale. Peccato! A noi tutti sarebbe piaciuto che la 'valanga' di eventi rotolasse ancora per un po'....

Una serie di rocamboleschi eventi raccontati in un altro libro molto 'rumoroso' pubblicato da Orecchio Acerbo (il primo fu Aprite quella porta! di Benoit Jacques nel 2009).
Non mi pare marginale notare che il libro è stato scritto e illustrato da Jim Flora che con il suono, la musica, il ritmo ha avuto molto a che fare nella sua vita. Il testo e le illustrazioni sembrano davvero una partitura musicale in crescendo, con vari assoli di batteria BAM! PUM! BING! BANG! CLING! CLANG! FRRR! CRASH!
Di concerto con il suono, si articola anche l'azione. Infatti, oltre a essere un libro 'sonoro' è anche un libro che non sta mai fermo. Se aprite a qualsiasi pagina, sia quelle in bianco e nero sia quelle a colori rigorosamente solo rosa, arancione, verde e nero, nessuno dei moltissimi personaggi è a riposo (eccezion fatta per alcuni animali spianati dal rullo compressore a vapore...). Si corre, si scappa, si cavalca, si salta, si inciampa, si stramazza, si vola, si ruzzola, ci si capovolge e via andare.


Ma dopo la tempesta anche per noi deve arrivare la quiete. E allora, quieti, riflettiamo su un paio di cosette. Tra le recenti pubblicazioni di Orecchio Acerbo, Il giorno in cui la mucca starnutì, come il precedente Fortunatamente! (Remy Charlip, Orecchio Acerbo 2011) offrono a chi li legge due divertenti chiavi di lettura per interpretare serissimamente il senso della vita. Con il libro di Charlip constatiamo che le cose non vanno sempre bene, ma neanche sempre male (utilissimo crederci, di questi tempi) mentre con il libro di Flora verifichiamo quello che una volta un bambino definì con felice sintesi: Nel mondo tutto è collegato (utilissimo tenerlo presente, per valutare sempre le conseguenze del nostro agire).
A parte la loro comune origine e la cronologia che li distanzia di una quindicina d'anni, entrambi gli autori si presentano come degli splendidi outsider nel mondo dei libri per ragazzi, pur avendo conquistato nel contempo il titolo di classici. E' forse questa loro non appartenza, questa loro libertà da certi schemi e capacità di spaziare in ogni direzione che li rende così unici e così efficaci?
Tra gli autori di Orecchio Acerbo, al Charlip danzatore e coreografo e al Flora designer e musicista si aggiunge una terza voce fuori dal coro: il poliedrico Shel Silverstein, del quale abbiamo amato alla follia Lafcadio. Il leone che mirava in alto (Orecchio Acerbo 2009) e ora non vediamo l'ora di leggere Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale? (Orecchio Acerbo 2011).
Avanti così!


Carla

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